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La quarantena che sta investendo il mondo interno deve essere vissuta al meglio, vivendo la propria famiglia, cucinando, pensando al futuro e perché no rinnovando gli ambienti di casa. Dare un nuovo aspetto alla propria casa non sempre richiede sforzi economici spesso basta un pò di inventiva e di creatività.

Con piccole mosse si può dare un’immagine nuova agli ambienti, vediamo come con pochi e semplici passaggi:

1 spostare i mobili cambiandone la disposizione;

2 pensando alla Primavera, potremmo aggiungere piante nuove dai colori più accesi decorando i punti illuminati della casa come balconi e finestre;

3 decorare le pareti con foto, quadri e cornici e con l’aggiunta di specchi che regalano un senso di profondità agli ambienti;

4 ridipingere le porte e cambiare i tessuti delle tende;

5 ridipingere le pareti oppure utilizzare la carta da parati per dare un tocco di nuovo cercando di abbinare i colori allo stile dei mobili;

6 sulle pareti bianche invece è possibile decorare attaccando degli adesivi in vinile per dare un tocco creativo all’ambiente;

7 anche la luce è una soluzione per valorizzare ripiani e mensole, scaffalature e librerie. Con piccoli fari o luci Led interne si potranno valorizzare i propri spazi;

8 inserire nuovi accessori come un nuovo appendiabiti all’ingresso o  un nuovo centro tavola per la cucina.

Da questi semplici passaggi abbiamo capito che scegliere nuovi elementi di arredo, cambiare i colori, i tessuti e la disposizione dei mobili bastano a rendere nuova l’immagine della nostra casa ma soprattutto sono attività appaganti che stimolano la nostra creatività e il nostro #restareacasa.

Non resta che augurarvi buon lavoro!

Con il decreto «cura Italia» (18/2020) il Governo ha deciso di estendere ulteriormente la platea dei potenziali beneficiari della moratoria sui mutui prima casa. Già concessa con il Dl 9/2020 a chi si è visto sospendere o ridurre l’orario di lavoro per almeno trenta giorni, nei prossimi nove mesi anche i lavoratori autonomi potranno richiederla se certificano di aver subìto perdite su base trimestrale pari al 33% sul fatturato. Per di più, per i prossimi nove mesi (cioè fino a circa metà dicembre) è stato eliminato il tetto di 30mila euro di reddito Isee necessario finora per accedere alla misura.

Per presentare la domanda bisogna attendere
Nonostante i decreti legge siano immediatamente operativi, per poter presentare domanda – tramite la propria banca – bisognerà attendere qualche settimana perché sono attesi chiarimenti sulle modalità attuative delle nuove disposizioni. Nel frattempo è bene informarsi e raccogliere l’eventuale documentazione necessaria per non farsi trovare impreparati.

Il budget del Fondo e le finalità legate all’emergenza
Al Fondo di solidarietà per la sospensione del pagamento delle rate dei mutui per l’acquisto della prima casa (istituito con la legge 244/2007) presso il ministero dell’Economia e delle Finanze e gestito da Consap Spa) sono stati affidati altri 400 milioni di euro che si aggiungono ai circa 25 milioni residui. È questo il budget con cui Consap dovrà garantire l’ampliamento della moratoria a una platea, si presume, molto ampia.

Basta leggere le stime della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro sull’impatto (enorme) delle misure di lockdown adottate dal Governo per ridurre il contagio da coronavirus: tre milioni di lavoratori lasciati all’improvviso a casa dalle restrizioni imposte, di questi un milione sono autonomi e 1,9 milioni dipendenti, e altri 3,6 milioni che sono occupati in settori a «rischio chiusura indotta». E questo “congelamento” generalizzato delle attività presto avrà ripercussioni sul portafoglio delle famiglie.

Chi ha diritto alla sospensione delle rate
Innanzitutto, ci sono dei requisiti di base per poter accedere alla moratoria. Può presentare domanda di accesso ai benefici del Fondo il proprietario di un immobile adibito ad abitazione principale, titolare di un mutuo contratto per l’acquisto dello stesso immobile di importo non superiore a 250mila euro e in possesso di indicatore Isee non superiore a 30mila euro. Quest’ultimo requisito reddituale è stato però eliminato per i prossimi nove mesi. Il mutuo deve, inoltre, essere in ammortamento da almeno un anno al momento della presentazione della domanda. Ed è ammissibile anche il titolare del contratto di mutuo già in ritardo nel pagamento delle relative rate, purché il ritardo non superi i 90 giorni consecutivi.

L’Italia intera è in quarantena, diverse città in questi giorni stanno avviando le operazioni di disinfezione e sanificazione delle strade e in generale, dei luoghi di stanziamento. Bisogna restare in casa ed è opportuno creare nella propria abitazione un ambiente protetto. In questi casi di emergenza ogni precauzione è d’obbligo, per cui è opportuno seguire i seguenti accorgimenti:

  • togliere subito le scarpe per non portare in giro per casa potenziali elementi patogeni dall’esterno;
  • areare bene gli ambienti;
  • lavare spesso i pavimenti con disinfettanti o candeggina, facendo attenzione a non miscelarli con altri prodotti e far arieggiare bene gli ambienti sia durante che dopo l’uso della candeggina;
  • non trascurare la pulizia di bagni e cucina: sono luoghi con un elevato tasso di umidità, rispetto ad altri ambienti, ideali per la proliferazione degli agenti patogeni;
  • Infine, ma non meno importante è pulire regolarmente le prese e le griglie di ventilazione dell’aria dei condizionatori con un panno inumidito con acqua e sapone oppure con alcol etilico 75%.
  • Sappiamo che questa situazione può risultare stressante e generare non poca ansia, ma con le dovute precauzioni e accorgimenti #andràtuttobene !

L’emergenza epidemiologica COVID19 ha ormai coinvolto tutto il nostro Paese, prendendo una piega inaspettata e da non sottovalutare. Tutto ciò non deve far altro che sensibilizzare ognuno di noi rafforzando quel senso civico che si riversa in azioni e comportamenti affini a quanto richiesto nelle nuove normative emanate negli ultimi giorni.  Per questo noi del Gruppo Progetto Casa, al fine di contribuire al contenimento della diffusione del virus, abbiamo scelto di “abbracciare” l’iniziativa  #iorestoacasa, chiudendo le nostre sedi. Una scelta non semplice e che comporta delle rinunce, ma in questo periodo così delicato, abbiamo preferito anteporre il benessere dei singoli, di chi è più esposto al rischio, dei nostri cari e dell’intera Italia a qualsiasi altra cosa.

Lo abbiamo fatto in segno di rispetto verso l’intero genere umano, ma anche e soprattutto verso le istituzioni, i medici, gli infermieri e gli operatori OSS che ormai da giorni stanno  sacrificando loro stessi per la salvezza del Paese.

Tranquillizziamo i nostri Clienti, precisando che saremo comunque disponibili per qualsiasi informazione  ai nostri recapiti telefonici presenti sul nostro sito, cercando di essere quanto più efficienti e possibili per quanto ce ne è possibile.

Sicuri che riusciremo a rialzarci più forti di prima, facciamo un grosso in bocca al lupo, con l’augurio di abbracciarVi tutti molto presto.

 

Il Carnevale è una festa allegra e divertente, in cui si rompono regole e schemi dando libero sfogo alla creatività e alla fantasia. Festoni  di Carnevale, palloncini colorati, stelle filanti e coriandoli sono i protagonisti di questa festa che mette d’accordo sia grandi che piccini.

Se hai intenzione di organizzare una festa in maschera a casa per far felice i tuoi bambini, ecco alcune idee su come decorarla con facilità e spendendo poco:

  1.  CON PALLONCINI DI CORIANDOLI : Si sa, l’incubo di ogni mamma che organizza una festa a casa è quella di ritrovarsela  sommersa di coriandoli , ma è pur vero che sono il simbolo del Carnevale e la cosa preferita dei bambini, noi abbiamo un consiglio utile ed efficace che farà contenti sia te che il tuo bambino, cosa? I palloncini di coriandoli. Basterà semplicemente gonfiare i palloncini, sistemare i coriandoli in una grande bacinella, dopodiché cospargerli di colla vinilica con l’aiuto di un pennello e falli rotolare nella bacinella contenente i coriandoli, cosicché si attaccheranno sulla superfice lasciandoli asciugare per trenta minuti su un foglio di giornale;
  2. MASCHERE DIPINTE : Comprate della maschere in gesso, dipingetele, magari facendovi aiutare proprio dai più piccoli e disponetele o sui muri o su delle mensole. Queste sono ottime anche da lasciare come regalino in ricordo della vostra festa in maschera;
  3. VASI DI CARAMELLE: Questa è di sicuro l’idea più semplice e golosa tra tutte!!! Basterà riempire dei semplici vasi in vetro trasparente di tante caramelle colorate e disporle qua e là per la casa… Daranno un tocco di colore all’appartamento davvero insuperabile!!!
  4. MANINE DI CARTONCINO: Un’idea divertente per fare un bel festone di Carnevale è quella delle mani di cartoncino. Comprate i cartoncini colorati e disegnate l’impronta della vostra mano con una matita, poi ritagliate lungo il bordo. Una volta ricavate tutte le mani colorate, fate un forellino all’altezza del polso e infilatele con un filo. Appendete il festone sulla porta o da un lato all’altro della stanza in cui si terrà la vostra festa di Carnevale.

Come vedi non è molto difficile, basta solo munirti di pazienza e creatività e il gioco è fatto!!

 

Forse non molti sanno che oggi, 18 Febbraio 2020, si celebra la Giornata internazionale del risparmio energetico quest’anno dedicata al tema dell’economia circolare…
Lo scopo di questa iniziativa è quello di dare valore all’energia, sfruttandola nel miglior modo possibile sia nel rispetto dell’ambiente che della nostra stessa salute.
Modificando, alcune nostre abitudini, infatti, possiamo contribuire a risparmiare energia, tutelando così la salute del pianeta e delle risorse naturali… Come?
Ecco alcuni suggerimenti utili per tutti:
1. A partire proprio dal nostro caro amico smartphone, basterà attivare l’impostazione “risparmio energetico” per agevolare l’uso di quelle applicazioni che utilizzano l’energia per effettuare continui backup e aggiornamenti oppure disattivando servizi di Wi-Fi, Bluetooth e geolocalizzazione o ancora impostando la sospensione dello schermo tutti piccoli passaggi che ridurranno il carico energetico ed un corrispondente calo della batteria.
2. In casa, invece, basta fare attenzione alla scelta di lampade, infissi, termosifoni ed elettrodomestici, magari con una piccola rivisitata ad impianti, infissi e sistema di connessione, grazie ad un sistema domotico che renderà la tua casa più sicura ed “intelligente”, il tutto reso ancora più facile ed economico dall’ECOBONUS, un programma messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate che permetterà una detrazione dal 50% al 65% delle spese totali di ristrutturazione.
3. Infine, ma non per importanza, prestando attenzione all’ambiente ed avendone cura, riducendo il consumo di veicoli favorendo quello di bici, auto e moto elettriche, proprio come ha fatto il nostro collega Pasquale che ha deciso di lasciare la sua bella auto parcheggiata nel box preferendo il suo nuovo acquisto ecologico.
Potrà sembrare una missione impossibile, ma non lo è, tutto sta nel cominciare, basta solo mettere in atto dei piccoli gesti che possono cambiare e migliorare la nostra vita e soprattutto il nostro pianeta.
NON SOLO L’AMBIENTE CI RINGRAZIERÀ MA ANCHE LA NOSTRA SALUTE E IL NOSTRO PORTAFOGLIO!!!

La legge di bilancio ha introdotto novità anche per quanto riguarda la plusvalenza immobiliare nel 2020. Vediamo cos’è la plusvalenza e cosa cambierà nell’anno in corso.

Plusvalenza immobiliare 2020: cos’è?

La plusvalenza immobiliare è quel guadagno realizzato rivendendo un immobile a un prezzo più alto di quello di acquisto dopo 5 anni dell’acquisto stesso. Il Fisco tassa la plusvalenza immobiliare ai fini delle imposte sui redditi e questo perché la si considera un reddito diverso.

La plusvalenza immobiliare, ossia il guadagno che si ottiene con la rivendita del bene, si realizza tramite una cessione a titolo oneroso, che oltre al trasferimento della proprietà può riguardare anche diritti reali.

Plusvalenza immobiliare, tassazione

La plusvalenza nella vendita di immobili è tassata quando l’immobile venduto è stato acquistato da meno di 5 anni; quando l’immobile non è pervenuto al venditore in seguito a una successione; quando l’immobile non è stato adibito a residenza del venditore o di un suo familiare nel tempo intercorso fra l’acquisto e la vendita che ha realizzato la plusvalenza.

Calcolo plusvalenza immobiliare

Il contribuente che deve pagare l’imposta sulla plusvalenza immobiliare può calcolare la plusvalenza e inserire la stessa sotto la voce “altri redditi” della dichiarazione dei redditi, per poi pagare la relativa aliquota Irpef di riferimento; oppure può chiedere in sede di rogito di applicare un’imposta sostitutiva del 20%, che va pagata contestualmente al rogito e che il notaio pagherà una volta che l’atto sarà registrato per via telematica.

Plusvalenza immobiliare prima e seconda casa

La plusvalenza immobiliare viene tassata attraverso un’imposta sostitutiva se la prima o seconda casa è stata ceduta a titolo oneroso. La plusvalenza imponibile si calcola sulla base della differenza tra corrispettivo incassato e costo di acquisizione. Nel caso della plusvalenza immobiliare per la seconda casa, poiché il venditore per definizione risiede in altra abitazione, la plusvalenza produrrà sicuramente una tassazione.

Quando si paga la plusvalenza immobiliare e quando no

Come detto, se si acquista un immobile e lo si rivende prima di 5 anni a un prezzo maggiorato si deve pagare sulla plusvalenza generata una tassa pari al 20%. Non si paga la plusvalenza immobiliare quando:

  • si riceve un immobile in eredità e si decide di metterlo in vendita;
  • si acquista un immobile e lo si vende dopo un periodo di 5 anni;
  • si acquista un immobile con agevolazione di prima casa e per la maggior parte del periodo tra acquisto e vendita l’alloggio viene utilizzato come abitazione principale

Le cessioni a titolo gratuito non costituiscono plusvalenza, mentre non c’è tassazione per le plusvalenze relative a immobili acquistati per successione e a fabbricato abitativo adibito dal cedente, per la maggior parte del periodo di possesso, ad abitazione principale propria o dei propri familiari.

Aumento dell’imposta sostituiva per plusvalenza immobiliare

Rispetto al 2019, la plusvalenza immobiliare presenta una novità per quanto riguarda l’imposta sostitutiva. L’ articolo 89 della legge di bilancio 2020, dedicato ai rendimenti dei beni prevede un incremento dal 20% al 26% dell’aliquota dell’imposta sostitutiva per la plusvalenza immobiliare realizzata a seguito di cessioni a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni. Secondo la legislazione vigente (la legge finanziaria del 2006) l’aliquota è del 20%.

L’applicazione di questo regime sostitutivo è facoltativa e deve essere richiesta al notaio in sede di rogito. Sostituisce la normale tassazione IRPEF che si applica sulla plusvalenza calcolata come differenza tra prezzo di acquisto o costruzione e prezzo finale di vendita.

Hai uno spazio esterno e non sai come arredarlo?

Pensi che sia troppo piccolo per creare una piccola oasi di relax?

Niente di più sbagliato. Che sia un balcone o un piccolo giardino, sarà sufficiente scegliere arredi colorati di dimensioni contenute per ottimizzare gli spazi, piante e luci decorative per fare la differenza.

Ecco le 7 soluzioni più trendy del momento in vista della bella stagione.

  • MINIMAL CHIC: Elegante con pochi elementi di arredo, semplici e monocromatici.

 

 

  • BOHEMIAN: Il colore la fa da padrone! Pallet al posto delle panchine, tanti cuscini, stoffe di varie fantasie e lanterne per creare un’atmosfera davvero suggestiva e accogliente.

  • ROMANTICO: Un piccolo angolo in cui organizzare cene a lume di candela. Tavolino e sedie dai toni delicati contornati da fiori.

 

  • RELAX: Basta un’amaca per ottenere un luogo ideale per rilassarsi, leggere, o semplicemente per trascorrere il proprio tempo libero.

  • GREEN: Sei un vero pollice verde e pensi di avere poco spazio? Basterà organizzare il tutto sulle pareti creando dei veri e propri giardini verticali.

  • AREA GIOGHI: Un tappeto colorato, una tenda o casetta possono trasformare il tuo balcone o terrazzo in una perfetta area giochi mantenendo tutte le misure di sicurezza necessarie come, ad esempio, creare una veranda di protezione.

  • ESTIVO: Se hai una casa con una bella vista mare opta per il bianco con inserti decorativi azzurri e legno, divanetti prendisole e ,se hai un terrazzo, una grande tavola per le cene d’estate.

Con il nuovo anno, sono stati riconfermati dalla legge di bilancio i bonus casa. Tra i vari bonus si parla anche di ecobonus.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta:

L’ecobonus è una detrazione fiscale dall’Irpef o dall’Ires, concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.

L’ecobonus per il risparmio energetico prevede:

  • una detrazione fiscale pari al 65% se si installa una nuova caldaia di classe A con sistemi di termoregolazione evoluti;
  • bonus detrazione pari al 50% se si installano infissi, zanzariere e tende da sole a schermatura solare;
  • bonus detrazione pari al 65 % sostituzione di impianti di climatizzazione, installazione di pannelli solari e molto altro ancora.

I contribuenti che hanno effettuato i lavori in casa di riqualificazione energetica possono scegliere se detrarre la percentuale di bonus della spesa in dichiarazione dei redditi tramite la detrazione decennale o direttamente in fattura sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi.

Insomma oggi oltre che acquistare casa conviene anche ristrutturarla rendendola ecosostenibile!

 

 

Avete un debole per l’arredamento, ma anche qualche perplessità sugli stili più comuni? Niente paura!

Se siete appassionati, ma non avete le idee molto chiare, ecco a voi una guida facile:

Stile Industrial:  uno stile definito da superfici ruvide che presentano graffi, scalfiture, finiture cromatiche non omogenee, materiali che rivelano la loro natura autentica, ampie pareti lasciate grezze;

Shabby chic: traducibile letteralmente come “vissuto/trasandato elegante”, si basa su regole precise, finiture e arredi prevedono una gamma cromatica univoca che comprende le tonalità pastello, il bianco, il beige e il grigio;

Boho chic: questo stile unisce le tendenze della moda bohemienne a quelle dello stile hippie, tessuti variopinti e linee avvolgenti conquistano le scene. Il segreto? Arredare in estrema libertà senza dimenticare gusto ed eleganza!

Etnico:  nulla riesce a rendere più personale la casa della memoria di un viaggio e dell’evocazione delle atmosfere di una terra lontana, largo, quindi,  al colore, agli accostamenti audaci, agli inserti in corda e raffia, legni pregiati, ai metalli traforati, alla pelle e ai tessuti;

Classico moderno: lo stile più adatto a chi ama ordine, compattezza e chiarezza formale, caratterizzato da tendaggi e tappeti tradizionali monocromatici, linee sobrie ed arredi funzionali;

Contemporaneo: “lo stile dei giorni nostri” in continua evoluzione e cambiamento, che basa il tutto sulla semplicità, sull’efficienza, strizzando l’occhio anche alla “green economy” (l’energia sostenibile) e dando quindi spazio a pannelli solari, luci a risparmio energetico etc;

Rustico: stile autentico e sincero caratterizzato da arredi prevalentemente in legno e dalle linee morbide , accompagnati da pareti in pietra, nuance calde, un bel camino o una stufa a legna!;

Vintage: lo stile che concede a voi e alla vostra casa l’esperienza di un salto indietro nel tempo e che trova la sua massima espressione in arredi, lampade e dettagli  provenienti dall’universo del modernariato o di ‘oggettistica di recupero;

Scandinavo: uno stile tipico del Nord Europa privo di formalismi ed eccessi, caratterizzato da linee geometriche pulite e ben definite, inserti fatti a mano e lavorazioni tradizionali il tutto corredato da nuance chiare per dare luminosità all’ambiente:

Eclettico: Parola d’ordine: OSARE! Forme, colori, finiture, epoche si sommano creando uno scenario estroso e stravagante con un risultato multiforme e vivace.

Adesso non resta che scegliere lo stile più adatto a te per arredare la tua CASA…

 

 

 

 

 

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